Victor
Tosoratti "Fra Cassum" giunge solo soletto a Cordovado alle 18 circa,
orfano di Fra Idum... procede allo scarico del
materiale all'interno del cortile del castello, parcheggia all'esterno e si
dirige prontamente all'enoteca antistante in attesa del resto della ciurma,
ovvero Massimo Scuccato "Fra Laltrum", che giunge alle 19, e Andrea
Sabbadini "Fra Gaium", che arriva alle 19.30. Altro aperitivo (!)
e poi si inizia la fase di vestizione. Ma alle
20, al momento dell'inizio della cena
preparata nella bellissima corte del castello, comincia a piovere... gli organizzatori
vengono presi dallo sconforto, ma ci pensa il Vittorio a promuovere lo spostamento
rapido delle tavolate in una sala poco distante. L'operazione si rivela però
faticosissima e la cena inizia alle 21 circa (ovviamente terminato lo spostamento
smette di piovere per non riprendere più!!!). I nostri eseguono due
interventi in un'atmosfera alquanto inconsueta ma con grande successo. Si
riesce a mangiare ben poco, tanto che i nostri devono arrangiarsi al chiosco
esterno... Terminata la cena ci si dirige al più vicino bar per l"ultimo",
indi all'una tutti a casuccia, anzi quasi tutti, visto che il Vittorio, evidentemente
pienotto, opta per un riposino... sveglia alle 4 e rientro in quel di Udine
con l'alba sullo sfondo... Alla prossima!
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