sabato 6 e domenica 7/9/2008
SCARPERIA (FI)
Giornate rinascimentali

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Victor Tosoratti "Fra Cassum", anche per questa uscita orfano di Alessandro Marotta "Fra Idum" ancora bloccato dal bubbone al dito, parte da Udine alle 8 del mattino in direzione Calerno (RE) per raccattare Simone Iemmi "Fra Ssino", con congiunzione carnale che avviene alle 11.30 circa. Dopo aver resistito a gran fatica alle avances culinarie della mamma di Simone, i nostri partono in direzione Scarperia ove giungono alle 15 ma non prima di aver pranzato a Barberino "da Marisa", la cui caratteristica è il padrone di stazza non indifferente e soprattutto gran sostenitore del proprio vino da tavola, tanto da resistere anche alla nostra richiesta di un Montalcino da 1000 euro... Si contattano gli organizzatori, si concorda posto ed orari, cicchettum...

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indi si spettacola per tre volte con cena in mezzo...

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Alle 23 circa si sbaracca, giretto per il paese (annoverato tra i Borghi più belli d'Italia)

e ci si dirige all'agriturismo per la notte (purtroppo senza le due in foto... porc...)

Domenica 7 settembre: sveglia con calma alle 9.30, colazione in paese, ci si veste e si gironzola fino a mezzogiorno, indi si opta per pranzo in ristorante consigliato locale, seguito da pennica più che doverosa...

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alle 16, sollecitati dall'organizzazione tramite telefonata minatoria (!) ci si rimpossessa del banchetto, e dopo aver montato si spettacola per 4 volte fino alle 21 circa. Cena al volo, saluti e baci ed alle 22.30 si riparte in direzione Calerno, ma per strada avviene il fattaccio... il buon Simone, alla guida onde consentire al Vittorio di accumulare energie in previsione del successivo viaggio di ritorno solitario fino a Udine, effettua un sorpasso azzardato e... zac, paletta! Il rischio di ritiro patente è alto, ma vuoi un po' la coincidenza delle origini friulane della moglie del carabiniere, vuoi per il buon cuore del carabiniere stesso ed infine vuoi perchè nel frattempo almeno altre 10 macchine hanno effettuato la stessa manovra a velocità anche più sostenuta, la questione si chiude con un "miraculo!". Si riparte, arrivo a Calerno a mezzanotte circa, saluti e baci al Simo e via verso Udine, ove, senza sosta, il buon Vittorio giunge, anche se non in perfette condizioni, alle 3.15 circa... Alla prossima!

 

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